Sciame di trombe marine sul Golfo di Genova, 7 settembre 2020

Le immagini che vi proponiamo in questo reportage, possono annoverarsi senza dubbio tra le migliori degli ultimi anni. Abbiamo sperimentato una posizione inedita per riprendere lo sviluppo di un cumulonembo esplosivo. Durante il proprio ciclo vitale, questo cumulonembo è riuscito a produrre una sequenza di spettacolari trombe marine illuminate dai fulmini. Almeno due di questi vortici sono riusciti a raggiungere l’area portuale, recando qualche danno. Come spesso accade, lo spettacolo degli elementi naturali si è fatto desiderare. Quando ci siamo incontrati per seguire la situazione era già tarda serata ma le condizioni atmosferiche apparivano ancora relativamente tranquille. Sapevamo che nelle ore successive il mar Ligure sarebbe stato attraversato dal ramo ascendente di una saccatura ma l’innesco dei temporali più intensi ha richiesto come sempre del tempo. Attorno alle 22/23 della sera, potevamo commentare soltanto una linea di imponenti cumuli ubicati con la loro base a pochi chilometri di distanza dal tratto di costa in prossimità di Genova. Ci siamo portati sul promontorio di Celle Ligure per seguire lo sviluppo della linea di congesti che persisteva davanti a Genova, mentre nella nostra zona il cielo si presentava in buona parte libero da nubi.

Dopo una lunga serie di tentativi, il primo cumulonembo più attivo ha sfruttato quella piccola spinta in più offerta dai rilievi montuosi per mantenere il proprio sostentamento. Grazie ai venti di outflow in uscita da questa cella temporalesca ancorata all’Appennino, si sono sviluppati dei nuovi temporali ancora più intensi proprio di fronte alla città. Lo sviluppo di questi temporali è stato particolarmente suggestivo da osservare perchè è stata una di quelle rare occasioni in cui il cielo è rimasto libero da nubi accessorie per gran parte tempo. Questo ci ha permesso di osservare tutta la massiccia consistenza del cumulonembo da cima a fondo, con un tripudio di fulmini che uscivano da punti diversi della nube temporalesca. Durante questa fase esplosiva in cui i fulmini all’interno dell’updraft si susseguivano con grande frequenza, abbiamo potuto osservare lo sviluppo straordinario di uno sciame di trombe marine. Sotto la base del cumulonembo abbiamo contato anche la presenza di 3 vortici contemporaneamente.

Quando i temporali hanno iniziato a ritirarsi verso l’interno, guadagnando spazio verso i quartieri orientali di Genova, abbiamo deciso di avvicinarsi alla città per continuare a seguire lo sviluppo degli eventi in questa straordinaria nottata temporalesca. Lo stop successivo più rappresentativo, è stato quello che abbiamo effettuato nella primissima mattinata, poco prima dell’alba nei pressi di Recco. Il temporale ormai aveva conquistato la riviera di levante ed aveva abbandonato il comprensorio di Genova, dove il cielo era diventato sereno. Gli scatti che vi mostriamo qui sotto riprendono il cumulonembo illuminato da fulmini abbaglianti che colpivano il tratto di mare appena fuori dal promontorio di Portofino. Nel mentre la Luna giocava a nascondino con il tumultuoso ribollire delle torri convettive dalla consistenza fibrosa, segnale inequivocabile della presenza di ghiaccio nella parte più alta del cumulonembo.

 

In questa incredibile giornata lo spettacolo si è concluso al mattino, con lo sviluppo di un ennesimo temporale fragoroso a poca distanza dal promontorio, gli ultimi scatti mostrano il collasso di un forte rovescio di pioggia sul mare, poi un arcobaleno perfettamente disegnato a chiudere il sipario di una giornata da ricordare.

 

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